MEDITERRANEO |
Mediterraneo Il mare ha un’eco fioca di risacche Che lambiscono stanche il mio cuore Proteso in ascolto affannoso D’amore Che suscita ansie che invano Io cerco di spegner cogliendo Il timido sguardo a vasti Ma sempre terreni orizzonti. Lentissimo alzarsi del capo Dapprima chinato. Lo spegnersi quieto dell’onde Inturbina presto e dissolve Le voci di antichi poeti Che da una sponda all’altra Cantarono amore in risposta All’amore che brucia dentro Il cuore dell’uomo. Nella sera che scende Il mare ha un’eco Di vasti profondi respiri Che crescono rapidi e gonfiano L’onde che oscurano. La bocca che s’apre a cantare Anch’io mi ritrovo E nuovo Dileguo nel tempo. © Antonio Belpiede - all rights reserved |